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La Suite de Vases di Petitot

Architettura
  • 7 Giugno 2016

E. A. Petitot fa innegabilmente parte dei grandi maestri dell’ornamentalismo del XVIII secolo. La sua Suite de Vases stampata dal Cabinet de Monsieur Du Tillot, Marchese di Felino, ne è la prova. Realizzata nel 1764, questa raccolta di 30 tavole incise all’acquaforte da Benigno Bossi e basate sui disegni di Petitot, presenta vasi di pura invenzione ornamentale. Tre di questi sono stati realizzati e collocati nei Giardini di Parma.

Ê grazie a questa raccolta che abbiamo scoperto questo artista che ha ispirato la nostra nuova collezione Petitot e in particolare il decoro Affresco.

Nel lavoro dell’artista su questi vasi nello stile neo-classico le forme diventano astratte e puramente estetiche. In un mix di motivi ispirati all’antichità: pigne, scanalature, foglie di acanto, ghirlande, fregi, teste di leone, Petitot dimentica la funzionalità dell’oggetto « vaso » reinventandolo.

Petitot elabora il gusto dell’antico creando una nuova grammatica visiva che mescola soggetti umani, animali, ghirlande, elementi architettonici classici per questa collezione di vasi straordinari.

Un risultato armonico che mescola fantasia, architettura e regole Vitruviane.

1. Vasi con soggetti animali

suite de vases petitot
Insetti, pachidermi, fiere, serpenti decorano i vasi con eleganza dando vita a ricchi arabeschi, trasformandosi in anse, basi e coperchi.

2. Vasi con decori vegetali

suite de vases petitot
In questa serie di vasi con ornamenti vegetali la natura diventa decoro. Potente e sproporzionata ad arte, avvolge il vaso e gli dà forma.

2. Vasi con soggetto mitologico

suite de vases petitot
Petitot ha scelto di arricchire il decoro architettonico di figure mitologiche: tritoni, amorini, ninfe, satiri, che non nascondono la loro natura sensuale e lubrica.

3. Vasi geometrici

suite de vases petitot
I vasi dalle forma essenzialmente geometriche sono un’armonia di curve, torsioni e asimmetrie.

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