Novoceram si definisce orgogliosamente « Fabricant français de céramique depuis 1863 ». Ma le piastrelle vendute da Novoceram sono effettivamente prodotte in Francia? Sì: nel 2021, ad esempio, più del 93% delle piastrelle vendute nel corso dell’anno è stato fabbricato nello stabilimento Novoceram di Champblain, presso St Vallier sur Rhone, nel dipartimento della Drome. E il resto? Guardiamolo insieme.
IL PUNTO DI VISTA STATISTICO
Dal punto di vista statistico, nel 2021, Novoceram ha prodotto in Francia il 93,2% delle piastrelle che ha venduto. Il restante 6,8% è stato prodotto in Italia presso gli stabilimenti delle altre aziende dello stesso gruppo industriale di cui fa parte Novoceram: il Gruppo Concorde.
Sul retro di ogni singola piastrella venduta con marchio Novoceram è indicato chiaramente e rigorosamente il paese nel quale è stata prodotta. “Made in France” se è stata prodotta in Francia, “Made in Italy” se è stata prodotta in Italia. Non esistono nella gamma Novoceram piastrelle prodotte al di fuori di questi due paesi. Novoceram e il Gruppo Concorde sono inflessibili nell’indicare la vera provenienza dei loro prodotti.
Per quale ragione una piccola parte della produzione viene fatta in Italia?
Ci sono diverse ragioni tutte legate all’efficienza industriale. Innanzitutto si ragiona per formato. Ogni stabilimento ceramico è attrezzato per produrre un numero limitato di formati in volumi significativi. È una caratteristica del settore. Produrre certi formati presso le altre aziende del Gruppo Concorde consente a Novoceram di offrire ai propri clienti una gamma ampia di formati senza incidere negativamente sull’efficienza produttiva del proprio stabilimento.
A oggi (2021) Novoceram produce in Francia a Champblain tutte le piastrelle di formato minore o uguale a 60×60. Queste rappresentano, come già detto, più del 93% del totale delle vendite. Anche se estremamente raro, è tuttavia possibile che formati normalmente prodotti internamente siano occasionalmente fabbricati in Italia (è accaduto, ad esempio, qualche anno fa quando durante i mesi necessari alla sostituzione di un forno, la capacità produttiva era temporaneamente ridotta).
D’altra parte il rapporto non funziona in una sola direzione: altre aziende del Gruppo fanno produrre in Francia, presso lo stabilimento di Novoceram, articoli che commercializzano poi con il loro marchio. E che sono ovviamente marchiati “Made in France”.
IL PUNTO DI VISTA STRATEGICO
C’è tuttavia una ragione più strutturale per la quale Novoceram può definirsi produttore francese che va oltre il fatto statistico. Il fatto che la produzione sia francese quasi per il 100% è frutto di una precisa scelta strategica aziendale: gli impianti e l’organizzazione di Novoceram si sono evoluti e si evolvono nel tempo per perseguire questo obiettivo.
L’obiettivo di Novoceram è infatti sempre quello di produrre internamente, in Francia, i formati che garantiscono maggiori volumi. Quando un formato prodotto in Italia incomincia ad assumere stabilmente volumi significativi viene portato in Francia. È accaduto in passato ad esempio per il 30×60, per il 60×60 e per il 60×60 Outdoor Plus, inizialmente fabbricati presso gli stabilimenti italiani e oggi, da anni, prodotti a Champblain. Potrà accadere nuovamente in futuro se uno dei formati che – a oggi – rappresentano tutti insieme meno del 7% delle vendite dovesse portarsi su volumi significativi.
Incidentalmente, uno dei vantaggi di Novoceram è che acquistando una nostra piastrella marchiata Made in France di Novoceram avrete la certezza non soltanto che sia stata prodotta in Francia, ma che sia stata anche effettivamente fabbricata nel nostro stabilimento di Champblain.
Le aziende del settore infatti operano in questo modo: appaltando ad aziende terze la produzione di piastrelle di formati per i quali non riescono a raggiungere volumi sufficienti a giustificare una produzione interna. Tuttavia – dal momento che è obbligatorio indicare soltanto il paese di produzione – è impossibile per il cliente finale sapere se la piastrella sia stata effettivamente prodotta da una fabbrica del marchio acquistato oppure da una società terza.
