Piastrelle effetto ardesia per il bagno

L’ardesia è un materiale naturale di origine sedimentaria. È il risultato di pressioni geologiche e temperature elevate che hanno trasformato i sedimenti argillosi in scisto. Nella sua composizione mineralogica si trovano grafite, mica, feldspato, clorite, ematite e quarzo. A volte si possono trovare anche cristalli di pirite.
Questa roccia naturale si sfalda facilmente in fogli, il che ne favorisce lo sfruttamento. In Francia, l’ardesia è stata ampiamente utilizzata per coprire i tetti. Alcune regioni come i Pirenei, le Ardenne o la Bretagna si sono particolarmente distinte in questo settore. Sebbene l’ardesia sia stata prodotta a lungo in Francia, oggi la maggior parte dei bacini ardesiferi sono esauriti. Tuttavia, l’Esagono rimane un grande consumatore e importa la maggior parte di questo materiale dalla Spagna.

Come vengono prodotte le piastrelle in ardesia?

Le piastrelle in ardesia hanno un processo di produzione semplice in teoria. Una volta estratta, questa pietra naturale non necessita di alcun trattamento. Viene semplicemente trasportata in grandi blocchi destinati ai laboratori di lavorazione. È qui che vengono tagliati per produrre le diverse varianti.

L’ardesia possiede una serie di qualità che ne parlano a suo favore.

• Resistenza: come molte altre pietre naturali quali il travertino e il quarzo, l’ardesia ha una grande resistenza. Se di buona fattura, può conservarsi intatta per centinaia di anni. L’ardesia è impermeabile, non infiammabile e resistente alle temperature estreme. Può presentare lievi graffi, ma si tratta di un fenomeno del tutto normale. Tuttavia, questi graffi non rimangono indefinitamente, ma scompaiono spontaneamente dopo un certo periodo di tempo. In altre parole, le piastrelle in ardesia sono un ottimo investimento.

• La grande eleganza dell’ardesia ha reso questo materiale un rivestimento apprezzato in tutto il mondo. Crea un’atmosfera naturale negli ambienti in cui viene utilizzato.

• Conducibilità termica: l’ardesia è nota per essere un ottimo conduttore termico. Inoltre, mantiene molto bene il calore, il che risulta pratico in caso di installazione di un riscaldamento a pavimento.

• La versatilità: l’ardesia si adatta a tutti gli stili architettonici ed è facile da declinare in diverse forme. Di conseguenza, le sue possibilità di utilizzo sono molto ampie.

• Le proprietà antiscivolo: in un bagno, una caduta può diventare rapidamente pericolosa. Le proprietà antiscivolo delle piastrelle in ardesia riducono notevolmente il rischio di scivolare.

• La natura eco-friendly: la produzione delle piastrelle in ardesia non comporta alcuna emissione di gas serra. Inoltre, queste piastrelle non contengono sostanze chimiche che potrebbero disperdersi negli ambienti interni. L’ardesia è quindi un materiale totalmente rispettoso dell’ambiente.

Tre fattori principali da considerare nella scelta delle piastrelle.

• Il formato: le piastrelle in ardesia sono disponibili in forma quadrata e rettangolare. A seconda delle dimensioni del vostro bagno e dei vostri gusti, un formato può essere più adatto di un altro. Per quanto riguarda le dimensioni, troverete il classico 30X30 cm e l’immancabile 30X60 cm. Il formato 60X60 cm è disponibile anche per chi desidera qualcosa di più grande. Queste dimensioni tradizionali sono ideali per un bagno. Tuttavia, se lo desiderate, sul mercato sono disponibili anche formati più grandi.

• La finitura: ne esistono tre. La prima, raffinata, conferisce all’ambiente un’atmosfera moderna e pulita. La seconda è grezza. Da scegliere se desiderate uno stile industriale. L’ultima, invece, è levigata. Brillante al punto giusto, evoca il lusso.

• Il colore: il colore più diffuso per l’ardesia è il grigio. Tuttavia, può variare a seconda della composizione mineralogica. Si possono quindi trovare colori come il rosa, il verde, il blu-grigio, il blu-nero e il viola-rosa.

Da notare che il grigio è un colore sicuro che si adatta a qualsiasi stile. Se lo trovate troppo spento, l’eleganza del blu-grigio e il dinamismo del blu-nero sapranno soddisfarvi.

Per la manutenzione di un pavimento in ardesia del bagno, i prodotti troppo abrasivi sono da evitare. Questo materiale è molto resistente, come tutte le pietre naturali. Tuttavia, ciò non significa che possa sopportare trattamenti estremi. Prediligete, per quanto possibile, soluzioni naturali.
Le piastrelle in ardesia possono essere pulite con un panno in microfibra e una miscela di acqua e sapone nero. In questo caso, non dimenticare di risciacquare abbondantemente. Esiste un’alternativa per una pulizia più profonda: una miscela di bicarbonato e acqua tiepida. Serve a ridare alla lavagna tutto il suo splendore e richiede anch’essa un buon risciacquo, o meglio due. Il primo va effettuato solo con acqua tiepida. Per il secondo, è necessario aggiungere all’acqua dell’aceto bianco. Questa miscela ha lo scopo di eliminare le tracce di calcare che si trovano molto spesso nei bagni. Per ottimizzare il vostro investimento, ogni tre anni applicate sulle piastrelle in ardesia un trattamento idrorepellente per rafforzarne l’impermeabilità. Questa soluzione serve anche a proteggerle dal calcare.